I cittadini di Ciampino sono intervenuti direttamente nella scelta di un opera pubblica da realizzare con i fondi della Regione Lazio. La regione infatti ha stanziato con bando regionale n° 33/2008 la somma di 300.000 euro per la realizzazione di un'opera pubblica, con la condizione che dovesse essere individuata attraverso la partecipazione dei cittadini.
Più di 300 persone infatti, su indicazione delle Associazioni aderenti a questo blog, hanno firmato il modulo messo a disposizione dal Comune, chiedendo l'allargamento del passaggio pedonale, con inserimento di eventuale pista ciclabile, del ponte sulla ferrovia Roma-Velletri che collega via Mura dei Francesi con via Principessa Pignatelli.
Questo sta a dimostrare che quando le persone sono chiamate a confrontarsi su questioni concrete, che considera importanti, risponde subito con interesse. Il ponte infatti presenta un restringimento della sede stradale per cui i marciapiedi sono ridotti a una striscia talmente stretta da non permettere il passaggio di due persone che si incrociano, figuriamoci se deve passare un genitore con una carrozzina, per cui spesso si è costretti a scendere sulla carreggiata percorsa dalle automobili, con evidente rischio di incolumità personale.
Il bando era stata diffuso dal Comune con una scarsissima pubblicità, infatti in fondo al questionario (anonimo) sul bilancio partecipato, era stata inserita in maniera quasi anonima una scheda nella quale vi erano già state predeterminate alcune opere selezionate dall'Amministrazione. Sembrava la classica situazione in cui i giochi sono già fatti e bisogna salvare soltanto la facciata con una consultazione fittizia. Invece l'iniziativa delle associazioni ha permesso di raccogliere un numero di un numero di firme sufficiente a far prevalere la proposta dell'allargamento del ponte, a dimostrazione che non è vero, come siamo abituati a credere, che il potere decide sempre tutto.
L'Amministrazione Comunale ha già definito e consegnato uno studio di massima agli uffici competenti della Regione Lazio per ottenere il finanziamento previsto. Ma la partita non è ancora vinta, e i cittadini sono chiamati a vigilare perché l'idea venga portata avanti dall'Amministrazione Comunale, a prescindere dal fatto che la proposta venga accolta o meno dalla Regione. Per questo motivo abbiamo già inviato a tutti gli assessori interessati una lettera in cui ribadiamo la necessità dell'intervento e che nella fase di realizzazione venga coinvolta tutta la popolazione interessata, in modo da assicurare l’ascolto e il recepimento delle istanze che provengono dal basso e che possono offrire soluzioni per una gestione ottimale dell’opera nell’attenzione al bene comune e indicare, così, una modalità da sperimentare anche in altri processi di partecipazione. E nella stessa ottica chiediamo a tutti, ma in particolare alla comunità scolastica, dagli alunni ai genitori e agl'insegnanti, di aprire un dibattito sulla necessità e sulla modalità dell'intervento.
Sarebbe bello se qualcuno, e pensiamo soprattutto agli studenti della vicina scuola Nobile, creasse un blog che possa essere utilizzato come un punto di raccolta di tutte le opinioni e le iniziative che si vorranno prendere sull'argomento. Nel frattempo invitiamo chiunque sia interessato alla discussione a scrivere un commento a questo post.