mercoledì 24 marzo 2010

Intervista alla popolazione

Vogliamo che la gente possa esprimere le sue esigenze e le sue aspettative (magari oggi sepolte sotto la sfiducia e la rassegnazione) sulla loro città in generale e sul centro in particolare. Vogliamo fargli sentire che non sono soli in queste aspettative, che esse possono e devono essere tenute in considerazione. E che ciò è già stato possibile in molte parti d’Italia (clicca per leggere).

Se crederanno questo, allora vorranno seguirci sulla via della progettazione partecipata, saranno loro che chiederanno all’Amministrazione che vogliono poter dire la loro sul futuro di questa enorme ferita che ancora deturpa il centro della loro città, l’Igdo.

Vuoi partecipare? Scarica il testo dell’intervista e spediscila compilata a igdolab@gmail.com.

Vuoi saperne di più sull’Igdo? Leggi il Comunicato stampa sulla istituzione della Commissione consiliare

Vuoi sapere cos’è la progettazione partecipata e come è stata realizzata in altre città italiane? Clicca qui

lunedì 22 marzo 2010

La Commissione Igdo incontra Igdolab

La Commissione Speciale Igdo ha incontrato il 9 marzo alcuni rappresentanti di Igdolab. Igdolab ha precisato che non accetterà colloqui bilaterali, ma per definire la destinazione del complesso ex-Igdo occorre consultare tutta la popolazione. Il metodo dovrà essere quello del Laboratorio di Progettazione Partecipata, già più volte richiesto al Comune e da questi formalmente istituito ma in realtà mai messo in atto.

L’intero processo, ha specificato Igdolab, deve avvenire sotto l’egida dell’Amministrazione comunale, che dovrà garantire lo svolgimento democratico del confronto, sostenendone l’impegno economico, e impegnarsi a tenere conto delle sue conclusioni.

L'Amministrazione dichiara non più proponibile il piano della proprietà (che prevedeva fra l'altro la demolizione dell'edificio), ma non ha ancora avuto il coraggio di revocarlo per paura di ritorsioni economiche che ricadrebbero, dice, sui ciampinesi sotto forma di tasse.

In appoggio del suo piano, la Siciet ha presentato alla Commissione una perizia, priva peraltro del benché minimo riscontro tecnico, in cui il complesso viene presentato come pericolante. La Commissione potrebbe presentare una contro-perizia, ma anche su questo non c'è una ancora una decisione.

L'Amministrazione è formalmente d'accordo sul Laboratorio di Progettazione Partecipata, ma non si può fare perché, dice, "non ci sono i soldi". I rappresentanti di Igdolab fanno notare che è solo questione di volontà, infatti esistono diversi finanziamenti finalizzati alla partecipazione dei cittadini, sia a livello europeo che da parte della Regione.

Leggi il resoconto completo dell'incontro pubblicato su Anni Nuovi.