sabato 29 maggio 2010

UNA FIRMA PER L'IGDO

Domani 30 aprile dalle 10,30 alle 13
TUTTI A PIAZZA DELLA PACE A FIRMARE
la petizione per il
RECUPERO E RIUSO SOCIALE
di questo complesso storico e architettonico

Entro il 30 giugno ci siamo posti l'obiettivo di raccogliere
almeno 1000 firme.

La raccolta sarà ripetuta in occasione della festa del Patrono
sabato e domenica 12 e 13 giugno
dalle 10 alle 22

mercoledì 24 marzo 2010

Intervista alla popolazione

Vogliamo che la gente possa esprimere le sue esigenze e le sue aspettative (magari oggi sepolte sotto la sfiducia e la rassegnazione) sulla loro città in generale e sul centro in particolare. Vogliamo fargli sentire che non sono soli in queste aspettative, che esse possono e devono essere tenute in considerazione. E che ciò è già stato possibile in molte parti d’Italia (clicca per leggere).

Se crederanno questo, allora vorranno seguirci sulla via della progettazione partecipata, saranno loro che chiederanno all’Amministrazione che vogliono poter dire la loro sul futuro di questa enorme ferita che ancora deturpa il centro della loro città, l’Igdo.

Vuoi partecipare? Scarica il testo dell’intervista e spediscila compilata a igdolab@gmail.com.

Vuoi saperne di più sull’Igdo? Leggi il Comunicato stampa sulla istituzione della Commissione consiliare

Vuoi sapere cos’è la progettazione partecipata e come è stata realizzata in altre città italiane? Clicca qui

lunedì 22 marzo 2010

La Commissione Igdo incontra Igdolab

La Commissione Speciale Igdo ha incontrato il 9 marzo alcuni rappresentanti di Igdolab. Igdolab ha precisato che non accetterà colloqui bilaterali, ma per definire la destinazione del complesso ex-Igdo occorre consultare tutta la popolazione. Il metodo dovrà essere quello del Laboratorio di Progettazione Partecipata, già più volte richiesto al Comune e da questi formalmente istituito ma in realtà mai messo in atto.

L’intero processo, ha specificato Igdolab, deve avvenire sotto l’egida dell’Amministrazione comunale, che dovrà garantire lo svolgimento democratico del confronto, sostenendone l’impegno economico, e impegnarsi a tenere conto delle sue conclusioni.

L'Amministrazione dichiara non più proponibile il piano della proprietà (che prevedeva fra l'altro la demolizione dell'edificio), ma non ha ancora avuto il coraggio di revocarlo per paura di ritorsioni economiche che ricadrebbero, dice, sui ciampinesi sotto forma di tasse.

In appoggio del suo piano, la Siciet ha presentato alla Commissione una perizia, priva peraltro del benché minimo riscontro tecnico, in cui il complesso viene presentato come pericolante. La Commissione potrebbe presentare una contro-perizia, ma anche su questo non c'è una ancora una decisione.

L'Amministrazione è formalmente d'accordo sul Laboratorio di Progettazione Partecipata, ma non si può fare perché, dice, "non ci sono i soldi". I rappresentanti di Igdolab fanno notare che è solo questione di volontà, infatti esistono diversi finanziamenti finalizzati alla partecipazione dei cittadini, sia a livello europeo che da parte della Regione.

Leggi il resoconto completo dell'incontro pubblicato su Anni Nuovi.

giovedì 7 gennaio 2010

Sulla Commissione Consiliare Igdo


COMUNICATO STAMPA
Ciampino: con l’insediamento della commissione consiliare speciale e la lettera aperta del coordinamento di associazioni cittadine IGDOLAB.

Igdo di nuovo al centro dell’attenzione

IGDOLAB, il coordinamento di 12 associazioni cittadine, torna a dire la sua sul futuro del complesso del Sacro Cuore, ribadendo la convinzione che sulle scelte che la città prenderà sul grande edificio che tanta parte del centro cittadino occupa, si determinerà il futuro disegno di Ciampino.
Dopo aver ripercorso per sommi capi la storia degli ultimi 2 anni e mezzo, dalla prima lettera aperta al Sindaco del giugno 2007 sulla “Questione Igdo” al convegno di ProgettiamoCi del 23 e 24 Ottobre scorso sulle esperienze italiane di progettazione partecipata, IGDOLAB con la nuova lettera aperta al Sindaco, agli Assessori, ai Consiglieri, ai membri della neoinsediata commissione consiliare speciale Igdo, fa il punto della situazione e pone a tutti gli attori che determineranno le scelte future alcuni quesiti, chiedendo risposte indispensabili per fare chiarezza sull'annosa vicenda e sul percorso che si vuole intraprendere (il testo della lettera è disponibile all’indirizzo web: http://sites.google.com/site/igdolab/lettera).
Due anni e mezzo di prese di posizione, di analisi, di produzione di documenti, di coinvolgimento della città mettendo al centro “il valore della memoria”. Oggi più nessuna forza politica si espone a favore della demolizione del complesso del Sacro Cuore e tutti ne difendono il valore come “memoria storica della città”. Sicuramente un successo per Igdolab, ma grandi sono ancora le distanze che separano il Coordinamento e l’Amministrazione.
Quale ruolo potrà avere la neoistituita Commissione consiliare speciale sull’Igdo nell’accorciare o nel divaricare ancor più le distanze è l’attuale posta in gioco.
Di certo c’è che IGDOLAB ha un obiettivo chiaro che è scritto già nel suo acronimo: l’apertura di un LABORATORIO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA per avviare un processo realmente inclusivo, che riconosca nell’incontro e nella molteplicità delle proposte possibili una preziosa occasione di crescita culturale e sociale collettiva. Il Sindaco ha più volte espresso in maniera chiara forti resistenze su un possibile ribaltamento dei tradizionali meccanismi decisionali.
Non si faranno di certo passi avanti se si pensa di chiudere i problemi nella stanza di una
commissione consiliare incaricata della ricerca di una proposta di riqualificazione dell’area. Né basta parlare di un generico concerto con tutte le parti coinvolte, comprese la proprietà e le
associazioni.
“QUELLO CHE NON È DATO SAPERE – afferma Igdolab nella sua lettera – è qualcosa che invece noi riteniamo importante, ossia LA MODALITÀ E GLI STRUMENTI CHE SI VORRANNO UTILIZZARE PER QUELLA CHE APPARE PIÙ UNA MERA CONSULTAZIONE CHE UN COINVOLGIMENTO REALE”.
Coinvolgimento che non può realizzarsi, afferma IGDOLAB, se non con l’APERTURA ISTITUZIONALE che dà la necessaria autorità decisionale, DI UN LABORATORIO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA: le innumerevoli esperienze italiane e straniere di questa pratica lo stanno a dimostrare, che è l’unico modo per arrivare a soluzioni veramente condivise.
La lettera però dimostra anche che Igdolab non ha una chiusura preconcetta nei confronti della mossa dell’amministrazione: ben vengano, da parte di ognuno che è chiamato a prendere decisioni, momenti di approfondimento e di studio delle documentazioni. Al riguardo mette a disposizione il lavoro prodotto in questi due anni: la proposta del Laboratorio inoltrata all’amministrazione nel 2007, la documentazione storica prodotta e sintetizzata nel volumetto “Igdo il valore della Memoria” ed un’analisi sul perché va riproposto il vincolo per il valore di testimonianza storica ed antropologica da parte della Soprintendenza, evidenziando le distorsioni procedurali che l’hanno resa finora soccombente di fronte al Tar.
Ma a rendere precario il rapporto contribuisce il termine temporale di 6 mesi, prorogabili ad 1 anno, per l’adempimento del mandato della commissione. Un termine che consegna inevitabilmente ogni decisione alla Giunta che scaturirà dalle prossime elezioni amministrative, rischiando di tradurre il tutto in un semplice esercizio accademico, o peggio, in un espediente per temporeggiare senza assumersi responsabilità effettive. IL PENSIERO CHE I SOLENNI IMPEGNI PER LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA IGDO FARANNO PARTE, ANCORA UNA VOLTA, DELLE PROMESSE ELETTORALI, PIÙ CHE UN’IPOTESI SEMBRA ORMAI UNA CERTEZZA. A quel punto si avrà il coraggio di stupirsi se i cittadini reagiranno con disinteresse, tedio e sfiducia? È perché ha scommesso sul nulla di fatto da giocarsi nella prossima campagna elettorale che il PDL ha rinunciato ad indicare il suo rappresentante nella commissione ed ai connessi gettoni di presenza?

Tornano per questo le stesse insistenti domande di sempre:

- Oggi, l’Amministrazione comunale è disponibile a sostenere concretamente l’iter di
apposizione del vincolo che la Soprintendenza potrebbe di nuovo proporre?

- Oggi, l’Amministrazione comunale ha intenzione di procedere con una Variante Urbanistica
che ripristini la destinazione pubblica dell’area?

- La Commissione speciale IGDO ha intenzione di delegare ad un laboratorio di
progettazione partecipata la definizione dei contenuti della Variante Urbanistica da
predisporre per l’IGDO?

Il Coordinamento IGDOLAB

martedì 29 settembre 2009

ProgettiamoCi


23-24 OTTOBRE 2009
ESPERIENZE DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA

venerdì 23 ottobre
ore 16 - Sala Consiliare
CONVEGNO
Interverranno esperti ed associazioni sulle esperienze di progettazione partecipata

sabato 24 ottobre
ore 15,30 - Piazza della Pace
STRADABANDA
Concerto itinerante

ore 16,30 - Sala Convegni
Alla scoperta dell'Igdo
Animazione con i bambini

ore 16
TAVOLA ROTONDA
Rendere le parole fatti

dalle 19
PARTECIPA IN MUSICA
Stradabanda
Igdo, memorie: letture di Shanna Rossi

ADRIANO BONO & LA MINIMA ORCHESTRA